Vaccini e autismo, perche’ tutto cio’?

Pseudomedicine

Se è vero che grazie alle nuove tecnologie legate all’informatica ormai è possibile per chiunque reperire informazioni dettagliate su qualsiasi aspetto della vita, è vero anche il fatto, come rovescio della medaglia, che la possibilità selvaggia offerta a chiunque di diffondere in maniera democratica e globalizzata ogni tipo di notizia crea un serio problema di controllo per quella che è l’attendibilità di tali informazioni. Il problema non è circoscritto, dato che alla fin fine ogni affermazione che esce dal coro, viene presa per oro colato da chi vuole vedere del marcio in tutto ciò che fino ad ora veniva ritenuto la norma. E’ così che si creano miti e leggende difficili da dissipare e che si diffondono alla velocità della luce attraverso l’etere telematico generando mostri che portano a dei potenziali e pericolosi danni per la collettività e la salute.

Il caso dei danni da vaccini è emblematico. La gente ha la memoria corta, o meglio non ne ha affatto, se veramente si batte per dar credito a questa presunta pericolosità dei vaccini che va tanto di moda. Ne parlano tutti ormai, si sono creati comitati contro la vaccinazione dei bambini, campagne di sensibilizzazione ai rischi che comporta, voci autorevoli che avallano questo pericoloso andirivieni di presunte prove fondate solo su gossip in rete e non certo su dati scientifici verificati. Naturalmente non ci sono dati scientifici perché la scienza è al soldo delle ditte farmaceutiche, almeno è quello che sostengono gli antivaccinisti riguardo al perché non vi sono certezze sulla correlazione tra vaccini e alcune malattie e non solo, ma questo è un copione collaudato molto in voga in chiunque abbraccia la strada del complottismo, qualsiasi forma assuma alla fin fine il succo non cambia: ci vogliono uccidere per gli interessi dei poteri forti e la mancanza di prove diventa in definitiva la prova di questo complotto contro l’umanità. Io lo trovo illogico.

Ma a parte tutto, a noi piace riportare i fatti e non le posizioni personali, fatti documentati, attendibili e ripetibili e quindi concentriamoci su questa particolarità e vediamo di analizzare il tutto.

L’idea di questo articolo nasce da alcuni fatti recenti che, sinceramente, ritengo abbastanza pericolosi. Il primo fatto risale a qualche settimana fa, la trasmissione “La Zanzara” in onda su Radio 24, aveva come ospite telefonico un tale che evito di nominare, data la scarsa importanza dell’individuo che ci ha regalato agli occhi di tutto il mondo l’ennesima figuraccia, il quale sosteneva che le sostanze venefiche contenute nei vaccini somministrati ai bambini erano la causa dell’omosessualità. Il conduttore gli ha fatto notare che l’omosessualità non è una malattia e lui ha risposto che “l’oms ha declassato l’omosessualità definendola una non malattia a causa delle pressioni delle lobby dei Gay che ormai, in maniera nascosta, sono la maggioranza dell’Umanità”. Una dichiarazione da non prendere in considerazione, anche per il fatto che il sostenitore di tale esternazione sostiene nientemeno di curarsi bevendo la propria urina , se non fosse che si va a sommare alle varie dichiarazioni successive che, cambiano presunta malattia, ma lasciano inalterato il contenuto.

Il 3 Aprile 2013 Il Fatto quotidiano pubblica un articolo firmato dal Dott. Roberto Gava (http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/03/a-chi-interessa-il-bambino-autistico/550118/ ) che rafforza l’idea che i vaccini siano la causa dell’autismo. Il medico si spinge sostenendo che alcuni studi (di cui non menziona traccia) hanno dimostrato che somministrando a bambini autistici il vaccino dinamizzato in maniera omeopatica si ha una remissione dello stato di autismo. Naturalmente l’articolo ha scatenato un dibattito acceso tra chi non appoggia quanto affermato dal medico e chi invece vorrebbe santificarlo come portatore di verità. Ma dove sta la verità? Se addirittura un medico arriva a sostenere la pericolosità dei vaccini allora potrebbe esserci qualcosa di fondato?

Andiamo a fare una ricostruzione storica della questione.

L’idea che i vaccini siano la causa dell’autismo lo si deve a degli studi del medico Britannico Andrew Wakefield il quale aveva eseguito dodici biopsie ad altrettanti

Andrew Wakefield
Andrew Wakefield

bambini tramite colonscopia. Dieci di questi bambini erano autistici e vi trovò una forma di infiammazione intestinale. Otto genitori sostennero che i loro figli manifestarono i loro sintomi dopo la somministrazione del vaccino trivalente contro Morbillo, Parotite e Rosolia. Nel 1998 lo studio venne pubblicato sulla rivista Lancet (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9500320 ) e malgrado servissero altri studi per avallare la tesi, Wakefield dichiarò, tramite conferenza stampa, che il legame autismo-vaccini era molto probabile e quindi sconsigliava la vaccinazione trivalente. L’impatto mediatico fu immediato e devastante portando ad un crollo delle vaccinazioni molto sensibile con conseguenze catastrofiche. Solo per fare un esempio, i casi di Morbillo registrati in Gran Bretagna nel 1998 furono 56 nel 2008, a causa della riduzione dei vaccinati, si registrarono 1348 casi con due decessi diretti. L’Irlanda registrò 100 casi di edema cerebrale post Morbillo e altre conseguenze polmonari da tale virus. I sostenitori dell’antivaccinismo sostengono l’innocuità delle malattie esantematiche, ma non analizzano il fatto che si tratta pur sempre di agenti patogeni che agiscono in maniera non costante e non a tutti scatenano lo stesso tipo di manifestazione patologica. L’incidenza di compromissioni neuronali causati da virus del Morbillo e Varicella hanno una casistica tutt’altro che trascurabile e sicuramente non giustificano il rischio generato dalla paura di “contrarre” l’autismo, come fosse una malattia infettiva. Va messo sul piatto della bilancia il rischio potenziale, ma documentato dalla casistica, di contrarre una malattia invalidante, se non mortale, con il rischio di uno stato di cui manca una documentazione indiziaria: i danni causati dalla non vaccinazione trivalente hanno dimostrato essere reali, quelli causati dalla vaccinazione sono ancora da verificare.

Apro una piccola parentesi prima di continuare. I vaccini possono essere potenzialmente pericolosi in alcuni casi, per esempio possono generare reazioni anafilattiche in bambini allergici ad alcune componenti del vaccino, il virus attenuato può in rarissimi casi portare alla malattia, ma noi ci stiamo concentrando su altri rischi, questi sono contemplati, documentati e studiati.

Ritorniamo sui nostri passi.

Ma in base a quali criteri Wakefield affermava la correlazione tra trivalente e Autismo? Il medico sosteneva che il virus del Morbillo danneggia la parete intestinale generando la produzione di una proteina che causa l’autismo in quanto agisce sul cervello del bambino. Una peer review dimostrò che Wakefield giunse a queste conclusioni senza alcuna dimostrazione e senza alcun controllo, in maniera empirica e non scientifica. Nel 2002 portò avanti un nuovo studio in cui dimostrava la correlazione sostenendo di aver rilevato in bambini con disturbi del comportamento la presenza di virus del Morbillo nel tessuto intestinale, ma poi si scoprì che in realtà aveva manipolato i risultati rovinandosi irrimediabilmente la reputazione. Tutti i suoi collaboratori ad uno ad uno chiesero la rimozione dei loro nomi come coadiuvanti i lavori di Wakefield e ogni tentativo di replicare gli studi del medico Britannico, da parte di altri ricercatori o istituti, portarono a risultati negativi. Il 28 Gennaio 2010 la rivista Lancet ritira lo studio di Wakefield dalle sue pubblicazioni in quanto ritenuto non scientifico. Caso chiuso?

Finito il caso, inizia il mito.

Come accade spesso le notizie sensazionalistiche fanno brevemente il giro del mondo, mentre le smentite sono lente a diffondersi o addirittura, come in questo caso, non vengono affatto recepite. Quindi una bufala generata dall’errore di interpretazione di un medico Britannico che aveva come vittima solo la vaccinazione trivalente, ricordiamo che Wakefield sosteneva che a causare l’autismo era il virus del Morbillo contenuto nei vaccini teniamo a mente questo particolare, si è evoluta fino ad arrivare all’attuale teoria in cui tutti i vaccini provocano autismo.

Come si è arrivati a ciò?

A causa del mercurio che verrebbe utilizzato come conservante dei vaccini. Ho messo il condizionale per sviare dall’equivoco che si è venuto a formare e che provoca non pochi problemi. Nessuno si sognerebbe di venire a contatto con il mercurio, sostanza molto dannosa per l’organismo, tanto che ormai, a causa della sua tossicità, ogni presidio contenente mercurio non viene più utilizzato. Quindi hanno ragione? Assolutamente no, è solo un equivoco generato dai temini.

Nei vaccini era presente Thiomersale ovvero un sale di mercurio, etilmercurio, che non ha nulla a che vedere con il metilmercurio che è il mercurio comunemente conosciuto. E’ un suo “parente”,ma ha un metabolismo molto più veloce del metilmercurio, non si accumula ed è stato sperimentato diverse volte. La dose che era presente nei vaccini era molto inferiore a quella tossica del metilmercurio sui feti, quindi un ampio limite di sicurezza. In ogni caso per principio di precauzione, il Thiomersale è stato eliminato da tutti i vaccini, tranne gli anti influenzali ed antiepatite , esistono ancora in circolazione vaccini che lo contengono perché le vecchie scorte non devono essere distrutte ma utilizzate.

Quindi abbiamo scartato anche l’idea che nei vaccini ci sia il pericolosissimo mercurio, anche se va comunque sottolineato il fatto che anche fosse, nessuna correlazione tra mercurio e autismo è mai stata dimostrata.

Quindi? Siamo di fronte a cosa?

Siamo di fronte ad un comportamento pericoloso che potrebbe portare a conseguenze devastanti per la salute pubblica. A causa di queste voci infondate si sono creati dei comitati che vorrebbero abolire la vaccinazione obbligatoria, che vorrebbe metterli al bando. Il web è pieno di genitori di bambini autistici che si appigliano alle vaccinazioni per trovare un colpevole allo stato in cui versa il figlio. Ho riportato l’esempio della Gran Bretagna, ringrazio il Dott. Salvo Di Grazia di Medbunker per i dati forniti, per mostrare come l’allarmismo portato da notizie infondate può causare danni gravissimi: una malattia come il Morbillo che prima dell’intervento di Wakefield era considerata come sotto controllo, ora è ritenuta endemica con tutte le conseguenze che comporta. Le vaccinazioni che sono state accolte con estremo favore al momento della loro introduzione, che hanno consentito di eliminare malattie come il Vaiolo, la Poliomielite, la Rabbia e mantengono sotto controllo Tetano e altre malattie gravissime, che nei paesi in via di sviluppo hanno permesso di dare una speranza di vita a persone che per un non nulla incontravano la falce mietitrice ora vengono considerate  come portatrici di malattie, di sistemi per il controllo demografico e mentale il tutto generato dall’incomprensione di uno studio portato avanti nel 1998 in maniera non scientifica. La gente non ha memoria e non ha vissuto sulla pelle i danni causati dalla non vaccinazione e, personalmente, ritengo pericoloso non prendere provvedimenti nei confronti di chi genera allarmismo ai danni della salute. La vaccinazione deve essere una scelta libera e consapevole, va bene la non obbligatorietà, ma la scelta deve essere dettata da una giusta informazione e non da complotti senza fondamento.

Luca Menichelli

Link utili:

Il blog di Med Bunker sezione Vaccini: http://medbunker.blogspot.it/p/lista-dei-post.html

Ultimi lavori che dimostrano la non correlazione tra Autismo e vaccini: http://jpeds.com/content/JPEDSDeStefano

17 comments

  • Nemmeno questo tipo di informazione è corretta se vogliamo. Ci sono mischiati insieme argomenti che non hanno relazione l’uno con l’altro e gettano in un unico calderone un mix di tesi di diverso peso e validità. Innanzitutto la vaccinazione anti-morbillo, che qua è l’unica analizzata nella sua ipotetica relazione con l’autismo (che anche alcuni tribunali italiani hanno riconosciuto tra l’altro……), non è mai stata una vaccinazione obbligatoria nemmeno in Italia. Quindi qual’è il punto che vuole raggiungere il suo articolo? L’informazione corretta si fa tenendo presenti tutte le posizioni e argomentandole in maniera valida. Liquidare con la sua generalizzazione estrema e poco approfondita le posizioni di chi esprime dubbi sull’obbligatorietà vaccinale ( esistente ancora solo in ben pochi paesi europei tra cui l’Italia)non mi sembra certo un buon modo di fare la “pretesa” buona informazione di cui parla con tanta saccenza e pretenziosità.

  • Luca ho letto l’articolo. È ben costruito, completo e scorrevole purtroppo ci sono cose su cui c’è poco da fare, una di queste è il sensazionalismo! Qualche pseudo medico cerca di salire all’onore delle cronache senza studi, pubblicazioni o lavori degni di tale nome e parte la bomba. Perché? Perché dire le cose come stanno e parlare del l’utilità dei vaccini per tutti quei fattori che spieghi bene nell’articolo, non fa notizia. Vuoi mettere il vaccino che fa diventare gay o autistici, notizie per settimane. Fosse vero sarei un autistico gay visto che prendo il vaccino anche per il mal di gola. Magari sono autistico e non ne sono consapevole ma gay sicuramente no. È difficile, una lotta impari perché l’impatto della stampa incompetente è maggiore e più forte di quella scientifica di difficile comprensione e più noiosa. Chiudi bene alla fine quando parli della corretta consapevolezza, come si fa? Non lo so. Parlare, scrivere, far leva sui social network per raggiungere più persone possibile e sperare di trovare menti aperte ma non così aperte che il cervello per terra!

  • Alessandra:
    “che anche alcuni tribunali italiani hanno riconosciuto”

    I tribunali non sono l’organo adatto per riconoscere relazioni mediche. L’organo sono le commissioni ed istituzioni mediche, e nessuna commissione medica ha mai riconosciuto quella relazione. È sperabile che un tribunale si basi su dati scientifici, ma talvolta questo non succede.

    E l’informazione SCIENTIFICA si fa riportando tutte le posizioni scientificamente validate, non qualsiasi posizione da qualsiasi fonte provenga.

  • Gentile Alessandra la ringrazio per il suo intervento polemico anche in virtù del fatto che mi permette di approfondire con una replica.
    Sul suo intervento ho due ipotesi: o non sono stato in grado di spiegare bene il mio punto di vista oppure lei non ha capito nulla di quello che ha letto. Vorrei credere alla prima ipotesi. Quindi ecco una spiegazione/risposta alle sue rimostranze. Innanzitutti l’articolo non batte sull’aoobligatorietà dei vaccini, come spero abbia letto, sul finale specifico anche che le vaccinazioni dovrebbero essere una scelta consapevole e non un obbligo. Ma stiamo forse dicendo la stessa cosa? Il mesaggio che porto avanti nell’articolo è che questa scelta consapevole e libera non deve essere dettata dalla paura di un qualche cosa che non è né dimostrato, né probabile, ma deve essere dettata da una corretta informazione sui benefici/rischi sia della vaccinazione che della non vaccinazione. Sostenere che i vaccini sono inutili è cattiva informazione. Sostenere che i vaccini sono solo dannosi è cattiva informazione. Sostenere che i vaccini sono tutti innocui è cattiva informazione. Sostenere che le malattie per cui esiste un vaccino non necessitano di vaccinazione in quanto alla fine la malattia è poco pericolosa è cattiva informazione. L’informazione corretta è quella che dice “Ci sono malattie che potrebbero causare danni gravi o la morte. Esiste un vaccino per queste malattie che limita i danni. In rarissimi casi potrebbe creare effetti indesiderati. Gli studi hanno evidenziato dei vantaggi statistici alla vaccinazione. I vaccini non provocano autismo, ma sono possibili reazioni anafilattiche e altre complicanze”.
    Se la scelta deve essere fatta solo in base a gossip complottistico letto sul web allora la cosa non va bene. Questo volevo dire nell’articolo.
    A rimarcare l’ipotesi che non ha capito nulla dell’articolo è la sua affermazione ” Innanzitutto la vaccinazione anti-morbillo, che qua è l’unica analizzata nella sua ipotetica relazione con l’autismo (che anche alcuni tribunali italiani hanno riconosciuto tra l’altro……), non è mai stata una vaccinazione obbligatoria nemmeno in Italia.”. Ma nell’articolo di cosa ho parlato? I sostenitori del “non vacciniamo perché i vaccini provocano autismo” non dicono che è il vaccino pe ril morbillo quello dannoso, ma sono dannosi tutti. Ho riportato dei cenni storici su come è nata la storia della correlazione tra vaccini e autismo e come si è evoluta…
    Ora mi è tutto più chiaro, all’inizio avevo riportato un dubbio sulle cause della sua incomprensione riguardo il mio articolo, ora ho altre due ipotesi: o è arrivata prevenuta e nemmeno l’ha letto oppure non sa leggere. Altro che saccenza e pretenziosità.
    Grazie comunque e alla prossima 😉

    [quote name=”alessandra”]Nemmeno questo tipo di informazione è corretta se vogliamo. Ci sono mischiati insieme argomenti che non hanno relazione l’uno con l’altro e gettano in un unico calderone un mix di tesi di diverso peso e validità. Innanzitutto la vaccinazione anti-morbillo, che qua è l’unica analizzata nella sua ipotetica relazione con l’autismo (che anche alcuni tribunali italiani hanno riconosciuto tra l’altro……), non è mai stata una vaccinazione obbligatoria nemmeno in Italia. Quindi qual’è il punto che vuole raggiungere il suo articolo? L’informazione corretta si fa tenendo presenti tutte le posizioni e argomentandole in maniera valida. Liquidare con la sua generalizzazione estrema e poco approfondita le posizioni di chi esprime dubbi sull’obbligatorietà vaccinale ( esistente ancora solo in ben pochi paesi europei tra cui l’Italia)non mi sembra certo un buon modo di fare la “pretesa” buona informazione di cui parla con tanta saccenza e pretenziosità.[/quote]

  • Sig.Luca Menichelli lei è l’ unica persona che con i suoi chiarimenti e coraggio merita un grande apprezzamento. Ha delineato tutti gli aspetti negativi dell’ informazione criminosa di chi diffonde notizie con lo scopo di terrorizzare la gente. Per me andrebbe perseguita con la legge e sembra strano che ancora non sia accaduto!
    Davvero encomiabile ilsuo articolo.

  • Cosimo, la ringrazio per la stima nei miei confronti, ma la devo coreggere su un piccolo particolare: per fortuna non sono l’unico che combatte questa lotta contro la disinformazione 😉

    Continui a seguirci e a lasciare i suoi commenti.

    [quote name=”Cosimo”]Sig.Luca Menichelli lei è l’ unica persona che con i suoi chiarimenti e coraggio merita un grande apprezzamento. Ha delineato tutti gli aspetti negativi dell’ informazione criminosa di chi diffonde notizie con lo scopo di terrorizzare la gente. Per me andrebbe perseguita con la legge e sembra strano che ancora non sia accaduto!
    Davvero encomiabile ilsuo articolo.[/quote]

  • Intendo esprimere la mia totale approvazione con questo articolo, e ringrazio sentitamente l’autore per la sua continua lotta contro la disinformazione e l’ignoranza. Lei, così come Paolo Attivissimo e WeeWee di Medbunker, contribuite nel vostro piccolo a migliorare questo nostro Paese. grazie.

  • Ottimo articolo, ben scritto, ben documentato, gliene sono grato. Mi permetto solo di dissentire sul fatto che le vaccinazioni debbano essere fatte per libera scelta. Chi non vaccina i figli mette in pericolo la salute del suo bambino e degli altri, e questo non può essere permesso.

  • Grazie Gianni. Più che una mia idea quella della vaccinazione non obbligatoria per me è un utopico sogno. In pratica mi piacerebbe sapere che i genitori sviluppino questo sentimento, di cui lei parla, senza il bisogno di essere obbligati, non so se mi sono spiegato bene. Ma come detto è
    un’utopia.
    Continui a seguirci.

    [quote name=”Gianni Simonati”]Ottimo articolo, ben scritto, ben documentato, gliene sono grato. Mi permetto solo di dissentire sul fatto che le vaccinazioni debbano essere fatte per libera scelta. Chi non vaccina i figli mette in pericolo la salute del suo bambino e degli altri, e questo non può essere permesso.[/quote]

  • Grazie. Grazie. Grazie di esistere.
    Non ho altre parole per descrivere quello che state facendo con questo sito.
    Una goccia nel mare, visto quello che si legge in giro, ma che fa la differenza. Avevo paura che il QI mondiale fosse ormai compromesso, per fortuna ho la dimostrazione che esiste ancora un po’ di intelligenza.
    Grazie. Grazie. Grazie 😉

  • E questo sarebbe un articolo scientifico ? Ma i testi chi ve li scrive ? Carmen Consoli ? Con tutto il rispetto per la cantante citata naturalmente !

  • E il tuo sarebbe un commento? Porta argomenti, se ne hai, e dicci dove è sbagliato quello che è scritto. Dati non pippe, mi raccomando.

    P.S. Complimenti per l’articolo, ben scritto e che dimostra la bufala dell’antivaccinismo.

    [quote name=”Liberi Dai Vaccini”]E questo sarebbe un articolo scientifico ? Ma i testi chi ve li scrive ? Carmen Consoli ? Con tutto il rispetto per la cantante citata naturalmente ![/quote]

  • Le uniche fonti di informazione veramente attendibili prive di ogni forma di ciarlataneria sul tema delle vaccinazioni e sulle migliaia di reazioni avverse alle vaccinazioni sono il COMILVA http://www.comilva.org l’ AMEV il CONDAV il CORIV il CORELVA il centro NANODIAGNOSTICS ecc… La cialtroneria dozzinale non trova albergo nella propaganda di farmaci come i vaccini la cui pericolosità e dannosità, oltre che inutilità è stata dimostrata da scienziati e studiosi della materia con tanto di relazioni medico-legali lontane anni luce da queste buffonate disinformative da giornaletti per bambini ! Per la cronaca, nelle fonti da me prima citate e in altre fonti, medbunker alias Salvo Di Grazia, è stato più volte sbugiardato “sine pietas” !

  • [quote name=”Liberi Dai Vaccini”]Le uniche fonti di informazione veramente attendibili prive di ogni forma di ciarlataneria sul tema delle vaccinazioni e sulle migliaia di reazioni avverse alle vaccinazioni sono il COMILVA http://www.comilva.org l’ AMEV il CONDAV il CORIV il CORELVA il centro NANODIAGNOSTICS ecc… La cialtroneria dozzinale non trova albergo nella propaganda di farmaci come i vaccini la cui pericolosità e dannosità, oltre che inutilità è stata dimostrata da scienziati e studiosi della materia con tanto di relazioni medico-legali lontane anni luce da queste buffonate disinformative da giornaletti per bambini ! Per la cronaca, nelle fonti da me prima citate e in altre fonti, medbunker alias Salvo Di Grazia, è stato più volte sbugiardato “sine pietas” ![/quote]Questa sera “MISTERO ITALIA 1”
    stesse fonti sine pietas.

  • LOL e STRALOL. Non rido così tanto da mesi, forse anni. Ma ti leggi? Fonti attendibili? COMILVA? Meglio le profezied el Mago Othelma.

    [quote name=”Liberi Dai Vaccini”]Le uniche fonti di informazione veramente attendibili prive di ogni forma di ciarlataneria sul tema delle vaccinazioni e sulle migliaia di reazioni avverse alle vaccinazioni sono il COMILVA http://www.comilva.org l’ AMEV il CONDAV il CORIV il CORELVA il centro NANODIAGNOSTICS ecc… La cialtroneria dozzinale non trova albergo nella propaganda di farmaci come i vaccini la cui pericolosità e dannosità, oltre che inutilità è stata dimostrata da scienziati e studiosi della materia con tanto di relazioni medico-legali lontane anni luce da queste buffonate disinformative da giornaletti per bambini ! Per la cronaca, nelle fonti da me prima citate e in altre fonti, medbunker alias Salvo Di Grazia, è stato più volte sbugiardato “sine pietas” ![/quote]

  • “dopo il servizio delle iene sono ancora più convinta di aver fatto una cazzata a vaccinare mia figlia. Se lo avessi visto prima non l’avrei fatto. Sono stata una stupida, ma se avrò altri figli col cavolo che mi fregano”

    Sono le parola di mia sorella, abbiamo litigato per questo. Il marito la pensa come me e ha litigato anche con lui. Non c’è stato verso di convincerla. Dovrebbero fermarli questi criminali che diffondono paure infondate.

Rispondi a Luk Blacks Annulla risposta

2 × cinque =