Floriterapia: I fiori di Bach

In Evidenza, Pseudomedicine

I fiori di Bach sono una cura alternativa basata sulla Floriterapia (“terapia con i fiori”), ideata dal medico britannico Edward Bach negli anni ’30. A differenza della Fitoterapia ovvero, l’utilizzo delle piante medicinali e dei loro derivati, essa utilizza direttamente il liquido con cui i fiori sono stati a contatto, le proprietà dei fiori si fissano nella memoria dell’acqua, grazie al processo mediante calore (metodo del sole o bollitura).
Preparare i fiori di Bach è relativamente semplice, vi sono due metodi: quello del sole e quello della bollitura.
Il primo prevede la raccolta dei fiori sul posto, evitando il contatto con le mani, si recidono con le forbici i fiori e si fanno cadere i boccioli in un recipiente di vetro, riempito di acqua pura, avendo cura di non immergerli completamente, ma solo per metà, e di coprire con essi la superficie della bacinella.
Di seguito si lasciano macerare al sole per 5/6 ore, in questo modo il sole trasferirebbe la vibrazione propria del fiore all’acqua sottostante, dopodiché si filtra il liquido colorato dai fiori e si allunga con una pari dose di cognac utile per la conservazione. Il secondo metodo prevede la raccolta dei fiori che successivamente verranno messi a bollire in una pentola di metallo porcellanato per circa 30 minuti, si lascerà raffreddare la tintura così ottenuta, aggiungendo poi all’acqua filtrata il cognac. Seguono le varie diluizioni per ottenere i flaconcini di trattamento.
I rimedi così composti, si suddividono in 3 gruppi di fiori; 12 guaritori e 7 aiuti che si preparano col primo metodo, 19 assistenti che si preparano col secondo metodo. Esiste poi, una combinazione di 5 fiori chiamata Rescue Remedy, un rimedio d’emergenza per le situazioni più complicate, sia fisiche che emotive quali; traumi di qualsiasi genere, brutte notizie da affrontare, lutti, ferite del corpo e dell’anima. Il consiglio è di non abusarne essendo questo un rimedio d’emergenza.
La cura prevede l’assunzione di quattro gocce in quattro momenti della giornata, possono essere tenuti sotto la lingua qualche secondo oppure deglutiti direttamente; non contenendo, infatti, alcun principio attivo chimico, non è necessario che il fiore entri nella circolazione sanguigna per essere efficace. La malattia nell’uomo, secondo Bach, non verrebbe causata da batteri o virus che entrano nell’organismo e vincono le nostre difese, da scompensi ormonali, ecc. ma da fattori spirituali: sono certi difetti quali l’orgoglio, la crudeltà, l’odio, l’egoismo, l’ignoranza, l’instabilità, l’avidità, la causa. Ogni fiore agisce su determinate emozioni, riequilibrando le stesse sviluppando un’energia curativa.

Edward Back
Edward Back

Studi scientifici non hanno dimostrato alcun risultato se non quello definito “effetto placebo”.
Edward Bach era un medico laureato, una persona molto sensibile, aveva a cuore i pazienti e non riusciva ad adattarsi in un ambiente medico che, diciamo, “spersonalizzava” il malato. Si impegnò molto nella ricerca e nello studio per trovare supporto alle sue convinzioni. Iniziò a divulgare i suoi rimedi pochissimi anni prima della sua morte che avvenne nel 1936.
Ora, diversi decenni dopo, la sua terapia ha una diffusione capillare ovunque, molte persone ne sono a conoscenza e, oltre farne uso come rimedio curativo, la praticano come medicina alternativa. Il principio fondamentale di questa cura, ideata da Bach, si basa sul fatto che la floriterapia deve essere semplice e accessibile a tutti, in quanto tutti potrebbero sviluppare la sensibilità necessaria per effettuare da soli l’auto-diagnosi e l’auto-pratica.
In considerazione di ciò, ho notato la possibilità di seguire corsi a vari livelli dal costo elevato, gli stessi “istituti” offrono in vendita i fiori di Bach sotto varie forme; sia in singole boccette che in set completi (ad es: 40 essenze da 30 ml al prezzo di 593 euro), da qui poi ci si può sbizzarrire con la varietà dei fiori: californiani, francesi, australiani, dell’Alaska, himalayani, del deserto, del Dott. Bailey, del Canada, dei Paesi Bassi, delle Hawaii, africani, orchidee dell’Amazzonia, brasiliani, ecc.. Vi è la possibilità di accedere a servizi di consulenza al costo di 25/30 euro per telefonate di 20 minuti. Tutto questo sembra contraddire il principio!
Ho trovato anche un test in cui cimentarsi e in base alle risposte ottenute conoscere i nomi dei fiori che ci possono aiutare. Le domande sono numerose e spaziano dal più comune stato d’animo fino ad arrivare a disturbi psichici importanti quali: depressioni, manie, fobie e via dicendo che causano serie angosce a chi ne soffre. Attenzione alle risposte perché se avete carattere e siete in grado di combattere per le vostre opinioni e opporvi alle ingiustizie, ad esempio, vi verrà consigliato un fiore che curerà il vostro fanatismo eccessivo, la volontà di prevaricazione sugli altri e la vostra furia, abbastanza estremista direi!
In conclusione, oggi ne sappiamo molto di più sulla psicosomatica e sui legami tra mente e corpo che non ha a che fare con fattori spirituali, esoterici o metafisici, ma più semplicemente con la chimica, la biologia. Vero, sono passati 70 anni da allora e mi chiedo che ne pensasse il Dottor Bach delle opere di Darwin e se, i suoi seguaci, all’alba del 2011 si siano “evoluti”.

Rosa Contino

10 comments

  • [quote]La malattia nell’uomo, secondo Bach, non verrebbe causata da batteri o virus che entrano nell’organismo e vincono le nostre difese, da scompensi ormonali, ecc. ma da fattori spirituali: sono certi difetti quali l’orgoglio, la crudeltà, l’odio, l’egoismo, l’ignoranza, l’instabilità, l’avidità, la causa. Ogni fiore agisce su determinate emozioni, riequilibrando le stesse sviluppando un’energia curativa.[/quote]

    Questa è una cosa inquietante e detta da un medico ancora peggio. Va bene che si tratta di parecchi anni fa, ma da quello che mi risulta sembra che anche ora non è che la concezione sia diversa.

    Complimenti a Rosa, ottimo articolo.

  • Ciao Michele e benvenuto.
    Ti risulta bene, in Inghilterra c’è il famoso Bach Centre che è diventato il centro mondiale per la didattica e l’insegnamento del metodo.

    Questa è una cosa inquietante e detta da un medico ancora peggio. Va bene che si tratta di parecchi anni fa, ma da quello che mi risulta sembra che anche ora non è che la concezione sia diversa.

    Complimenti a Rosa, ottimo articolo.[/quote]

  • [quote name=”Michele P.”][quote]La malattia nell’uomo, secondo Bach, non verrebbe causata da batteri o virus che entrano nell’organismo e vincono le nostre difese, da scompensi ormonali, ecc. ma da fattori spirituali: sono certi difetti quali l’orgoglio, la crudeltà, l’odio, l’egoismo, l’ignoranza, l’instabilità, l’avidità, la causa. Ogni fiore agisce su determinate emozioni, riequilibrando le stesse sviluppando un’energia curativa.[/quote]

    Praticamente quello che sostiene la Nuova Medicina Germanica!
    I tumori e il cancro sono causati da conflitti interiori!
    Non ho parole!!!!
    Ottimo articolo,veramente esaustivo!

  • [quote name=”Jako”][quote name=”Michele P.”][quote]La malattia nell’uomo, secondo Bach, non verrebbe causata da batteri o virus che entrano nell’organismo e vincono le nostre difese, da scompensi ormonali, ecc. ma da fattori spirituali: sono certi difetti quali l’orgoglio, la crudeltà, l’odio, l’egoismo, l’ignoranza, l’instabilità, l’avidità, la causa. Ogni fiore agisce su determinate emozioni, riequilibrando le stesse sviluppando un’energia curativa.[/quote]

    Praticamente quello che sostiene la Nuova Medicina Germanica!
    I tumori e il cancro sono causati da conflitti interiori!
    Non ho parole!!!!
    Ottimo articolo,veramente esaustivo![/quote]
    Ciao, ti ringrazio.
    Direi un caso molto estremo, Ryke Geerd Hamer fondatore di una nuova medicina alternativa (nuona medicina germanica), pluriarrestato, plurinquisito e pluricondannato in diversi paesi europei e, ormai, radiato dalla professione. Eppure, chissà quanti estimatori possiede.

  • Ohhhhhhhhhhhhh! Finalmente un sito che non spara cavolate pro fiori di bach…
    Ho fatto leggere l’articolo a mia sorella che ne fa uso cercando di farle capire che ha speso solo soldi… ha detto che avete ragione, ma non le importa un fico secco lei continuerà ad usarli.
    Contenta lei…
    Non c’è un modo per convincerla ???

  • [quote name=”Frida”]Ohhhhhhhhhhhhh! Finalmente un sito che non spara cavolate pro fiori di bach…
    Ho fatto leggere l’articolo a mia sorella che ne fa uso cercando di farle capire che ha speso solo soldi… ha detto che avete ragione, ma non le importa un fico secco lei continuerà ad usarli.
    Contenta lei…
    Non c’è un modo per convincerla ???[/quote]

    Ciao e benvenuta, come convincerla? Falle da cavia, la miglior dimostrazione, io l’ho fatto.

  • I rimedi naturali sono nati prima dei farmaci e sono ancora attuali , funzionanti, funzionano meglio e non fanno male. Non capisco questo accanimento contro la naturopatia.

  • [quote name=”Lidia”]I rimedi naturali sono nati prima dei farmaci e sono ancora attuali , funzionanti, funzionano meglio e non fanno male. Non capisco questo accanimento contro la naturopatia.[/quote]
    Nessun accanimento, Lidia.
    Ci si confronta e se ne discute, da parte nostra è chiaro l’indirizzo scettico, ma chiunque possa confutare i fatti è il benvenuto.
    Gli studi, finora, hanno dimostrato solo l’effetto placebo.

  • Ciao Lidia grazie dell’intervento.
    Come ha detto rosa non c’è nessun accanimento contro i rimedi naturali, ma solo dati di fatto.
    I nostri discorsi fino ad ora si basano su dati oggettivi non su supposizioni o prese di parte, ma qualche considerazione vorrei comunque farla ora.

    La farmacologia non è un invenzione recente, ma esiste dai primordi dell’umanità quando i nostri antenati hanno scoperto le proprietà curative di piante e minerali.
    L’unica differenza è il fatto che non c’erano laboratori chimici, tutto veniva preso dalla natura, ma il succo era lo stesso: c’erano dei “chimici” che producevano farmaci attraverso l’estrazione dei principi dalla natura.
    Le cose si sono evolute e ora non è più necessario grattare la corteccia del salice per fare un antidolorifico, ma nulla toglie che alla fine o si prende un Aspirina o qualche etto di estratto di salice, sempre Acido AcetilSalicilico è e rimane una questione di scelta.

    Discorso a parte è per quanto riguarda omeopatia e floriterapia in cui alla fine non c’è nemmeno un principio attivo . Il tutto si traduce nell’assunzione di semplice acqua.
    A volte si confondono fitoterapia con omeopatia. Non sono la stessa cosa. La fitoterapia consiste nell’uso di principi attivi presi dalla natura ( per la cronaca sempre in laboratorio vengono fatti …) , l’omeopatia è un qualcosa di diverso che per ora non affronto, neparleremo approfonditamente.

Rispondi a Rosa Contino Annulla risposta

15 − 7 =