Scie chimiche – Quando a disinformare e’ chi dovrebbe informare.

Complotti

Ormai pensavamo di aver sentito di tutto riguardo alle scie chimiche, ma a quanto pare la storia è ben lungi dal trovare una conclusione. Il giorno 11 Aprile 2014 sul sito IlMeteo.it appare un articolo dal titolo Scie chimiche: ora è ufficiale!

Confesso di essere rimasto sconcertato nel leggere un articolo simile e all’inizio ho pensato si trattasse di un pesce d’aprile pubblicato con dieci giorni di ritardo, ma sembra che la cosa sia seria e che l’articolo sia autentico e non nasconda fini diversi da quella che dovrebbe essere informazione. Subito sui social si sono scatenate polemiche ritenendo inammissibile che una testata che si occupa di divulgazione meteorologica abbracci una bufala conclamata che appartiene alla pseudoscienza complottista.
Le ipotesi avanzate, sul perché di questo articolo, sono state molte.
Leggendo i vari commentatori c’è chi ha ipotizzato un’azione di hacking del sito, qualcun altro che si tratti dell’articolo di un singolo elemento complottista all’interno della redazione, altri che si tratti di uno scherzo o chi, maliziosamente, trova l’articolo come semplice pretesto per avere click anche da chi crede nel complotto delle scie chimiche e ha sempre considerato IlMeteo.it come “Sito di regime”.
Il flame generato sulla pagina Facebook de IlMeteo.it è stato spento prontamente eliminando il post, ma posso assicurare che di polemiche all’articolo ne sono arrivate tante, oltre a complimenti dai soliti complottisti che vedono nell’elucubrazione editoriale un’ammissione da parte degli organi ufficiale riguardo le scie chimiche. Qualsiasi sia il motivo che ha spinto alla pubblicazione di una perla simile, analizziamo  il pezzo per vedere  se sia il caso di dare importanza a quanto scritto nell’articolo.
Tutto l’articolo si basa sull’interpretazione di un video pubblicato da Attivo.it che parla di ufficialità della notizia riguardante il fatto che il governo americano da anni utilizzi azioni di geoingegneria tramite aerei, volgarmente chiamate scie chimiche.
La solita storia.
Nessuna vera fonte menzionata, parole altisonanti, tipo media di regime che bloccano la verità. Nulla di nuovo sotto il sole, solo il fatto che IlMeteo.it al posto di continuare con la sua linea di diffusione scientifica improvvisamente decide di pubblicare un articolo che a definire pseudo giornalismo è anacronistico.
Non sembra vero che provenga dallo stesso sito che ha pubblicato questo articolo di tutt’altra idea. Naturalmente i complottisti hanno subito approfittato della succulenta opportunità elevando ad eroe internazionale e portatore di verità chi fino a qualche giorno prima veniva definito “venduto e colluso” per le sue “innocue velature”.
Mi auguro che presto si faccia chiarezza sulla vicenda e che Il Meteo. It riprenda il discorso spiegando il perché di un articolo simile.
Fino a quel momento si ribadisce il concetto che da quando è nata la teoria delle scie chimiche di chiacchiere al vento ce ne sono state tante, ma prove tangibili e verificabili ancora zero.

Rimanendo in tema di scie chimiche, ma cambiando diametralmente genere editoriale, segnaliamo il lavoro di Maria Cristina Giovannitti, giornalista per Articolo3, che ha cercato di analizzare il fenomeno intervistando prima Rosario Marcianò, presidente e fondatore del comitato Tanker Enemy sostenitore della teoria della geoingegneria clandestina, e in un secondo momento il Fisico Alessandro Sabatino e il Tecnico aeronautico Fulvio Turvani. Il lavoro della giornalista è stato eccelso, dare voce a tutte e due le fazioni in lizza, ma non è stato ben gradito dai sostenitori delle scie i quali cercano in tutti i modi di evitare confronti con il metodo scientifico e gli esperti del settore arrivando a sostenere che siano state fatte pressioni da parte della “disinformazione di regime” affinché venisse fatta anche l’intervista a due noti disinformatori. Personalmente mi sento di complimentarmi con Maria Cristina Giovannitti per aver portato avanti un valido esempio di giornalismo neutrale e informativo.

Luca Menichelli

13 comments

  • ma conclamata da chi ???? da deficienti come voi che non sanno neanche fare una O CON IL BICCHIERE ??? ma certo che ci sono persone che non hanno un minimo di umiltà e continuano a scrivere corbellerie. Dall’articolo del ilmeteo è chiaro che c’e’ un organizzazione che obbliga a ritrattare, proprio come dicono gli esperti cittadini di scie chimiche. vergognatevi e chiedete pietà in ginocchio ai vostri figli. vergogna!

  • [quote name=”francesca”]ma conclamata da chi ???? da deficienti come voi che non sanno neanche fare una O CON IL BICCHIERE ??? ma certo che ci sono persone che non hanno un minimo di umiltà e continuano a scrivere corbellerie. Dall’articolo del ilmeteo è chiaro che c’e’ un organizzazione che obbliga a ritrattare, proprio come dicono gli esperti cittadini di scie chimiche. vergognatevi e chiedete pietà in ginocchio ai vostri figli. vergogna![/quote]
    Ma che cacchio stai dicendo…organizzazioni…scie, ma fatti curare e getta il pc alle ortiche che non sei degna di navigare in rete. Vai a leggerti il blog di Marcianò e non dimenticare di fargli un’offerta così non chiede soldi a mammina.

  • Caro falchetto nero,noi non offendiamo, perculiamo soltano!
    Con voi non c’è alternativa, siete un muro di gomma e non ho più voglia di sbatterci il naso.

  • La storia dell'”ammissione uffiicale” è stranota. Uno dei consiglieri scientifici di Obama sostiene che occorrerebbe iniziare a studiare la cosiddetta “geoingegneria” (termine tra l’altrousurpato, la geoingegneria è la geologia applicata alla scienza delle costruzioni). Siccome sembra molto improbabile che ci si riesca a mettere d’acccordo su una riduzione delle emissioni di CO2, e l’effetto serra si preannuncia piuttosto disastroso, converrebbe avere nel cassetto un “piano B”, qualcosa che consenta di contrastare il riscaldamento globale.

    Tra le opzioni l’unica in grado di avere un effetto realistico è aumentare la nuvolosità, sparando in stratosfera biossido di zolfo, in modo da aumentare la riflettività dell’atmosfera e ridurre la luce che arriva a terra. Non commento qui la proposta, l’ho già fatto altrove.

    Ma con salti mortali carpiati di logica i nostri sostengon che questo è una prova che:
    – la tecnica è già in atto da almeno un decennio
    – si tratta appunto delle scie chimiche
    – che sono in relatà sprizzate per altri scopi, e il riscaldamento globale non esiste, è solo una scusa per dire che lo fanno per il nostro bene.

    Inutile tentare di farli ragionare, osservando che il biossido di zolfo forma scie invisibili, a quote molto diverse da quelle degli aerei di linea, e che se qualcuno investisse milioni di euro per un progetto per contrastare il riscaldamento globale, se ne farebbe sicuramente bello.

  • gianni comoretto quanti soldi hai preso per scrivere il tuo commento qui sopra? ci esce un viaggetto a dubai ? bravo sono fortune .

  • [quote name=”francesca”]gianni comoretto quanti soldi hai preso per scrivere il tuo commento qui sopra? ci esce un viaggetto a dubai ? bravo sono fortune .[/quote]
    Credo che sia al di sopra delle tue capacità di immaginazione, ma io (come anche Luca Menichelli) pago di mio per cercare di migliorare il mondo, e cercare di distinguere i problemi reali da quelli finti è migliorare il mondo. Nessuno ci paga, e francamente di un viaggetto a Dubai proprio non me ne può importare di meno.

    Se volete cercare di far qualcosa per questo nostro disastrato pianeta
    (1) smettete di seguire chi racconta palle
    (2) smettete di dare del venduto a chi (non parlo di me ma di tanti altri nella “lista di proscrizione” di Marcianò) si dà concretamente da fare
    (3) rimboccatevi le maniche ed occupatevi di uno dei tanti problemi reali

  • Le chiacchiere se le porta il vento, dimostrate una, una sola scia. Ora se ne escono con qualhe video sfigato da youtube e buona pace della scienza, la Fisica e la meteorologia. Grande Menichelli e grazie per quello che fai. Ottimo Comoretto, ma tanto sono duri a capirlo.

  • Carissimi, preoccupatevi delle cose serie, non delle scie chimich . Magari siete senza lavoro, in mutande e al posto di rimboccarvi le maniche cercate di scaricare le colpe in problemi che non ci sono. Sicuramente un giorno aprirete veramente gli occhi e vi accorgete con stupore di quanto ora state vivendo male.

    P. S. Un po’ di colloquio e educazione non vi farebbe male.

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