Scie Chimiche – Strani chicchi dal cielo.

Complotti

Tutte le volte che mi riprometto di non affrontare più il tema spinoso delle scie chimiche appare sempre qualche notizia che mi fa ricredere sulla necessità di tacere su un fenomeno che ha ormai assunto risvolti che a considerare grotteschi è riduttivo. Per quelle due persone che non sanno di che cosa sto parlando riassumo brevemente la nascita e l’evoluzione del fenomeno complottistico mondiale più in voga in questi anni: le scie chimiche. La nascita risale al 1995 quando qualche sconosciuto in cerca di fama si è inventato che tra i mille aerei di linea che rilasciavano scie di condensa, ci fosse qualche “tanker” militare che rilasciava aerosol di bario, alluminio e altri metalli “pesanti” nell’atmosfera per vari scopi militari, ma principalmente per migliorare le comunicazioni radio.

Presto si aggiunse l’ipotesi controllo climatico e i tanker aumentarono in maniera proporzionale anno per anno. Piano piano il numero dei tanker superò il numero di aerei di linea fino ad arrivare ai giorni nostri in cui sembrerebbe, da quello che riportano tutti i sostenitori delle scie chimiche, che tutti gli aerei siano tanker e che tutte le scie siano chimiche sostenendo, nemmeno ipotizzando, che ormai le compagnie aeree sono colluse con i governi e vengono pagati per inserire serbatoi per aerosol negli aerei di linea (vedasi questo e questo articolo).

Anche le sostanze irrorate non sono più le stesse, dalla semplicità di bario, alluminio, manganese, silicio e similari, si è passato all’irrorazione di agenti patogeni nientemeno che per il controllo demografico e per provocare malattie al soldo delle industrie farmaceutiche. Ma questo non basta ai complottisti, bisognava spingersi oltre con la fantasia e quindi gli agenti patogeni hanno lasciato il posto a fantomatici e sconosciuti polimeri che non esistono sulla terra oppure a nanorobot che si attivano nell’intestino dopo essere inalati, la via che collega l’intestino all’apparato respiratorio alla medicina non è concesso di saperlo, fino ad arrivare a nanotecnologie di natura aliena per il controllo mentale. Non aggiungo le altre decine di fantasie, per non dire idiozie, scaturite dalle menti perverse dei propagandisti complottisti.

La data di nascita delle scie poi è stata allontanata dal 1995. Uno dei cavalli di battagli degli sciachimici era l’assenza di scie nelle foto prima del 1995. Ora che cominciamo ad apparire non sono diventate la prova della normalità delle scie, ma del fatto che esistevano anche prima. Il nostrano paladino delle scie chimiche e fondatore del comitato Tanker Enemy, Straker al secolo Rosario Marcianò, addirittura ha elaborato in una delle sue farneticazioni Facebookiane che ai tempi della peste qualcuno ha dichiarato di aver visto degli enormi serbatoi che spargevano qualcosa nel cielo. Non so se rendo. Comincio a pensare che il serpente che ha plagiato Adamo ed Eva fosse un Tanker.

Ma gli effetti di queste irrorazioni quali sarebbero? Beh! Diciamo che provocherebbero tutto. Accade una cosa? Colpa delle scie chimiche.

C’è il Global Warming? Colpa delle scie chimiche.

Ci sono i terremoti? Colpa delle scie chimiche.

Ci sono gli uragani atlantici? Colpa delle scie chimiche.

Viene scoperta una malattia? Colpa delle scie chimiche.

Su Informare per Resistere il dott(?) Corrado Penna crea una correlazione tra scie chimiche e morbo di Alzheimer , e sono noti i casi documentati di Morgellon’s Desease che ufficialmente, naturalmente la versione ufficiale non conta dato che viene da chi ci uccide (cit. rif. Tutti i complottisti. Ciò che è ufficiale è sicuramente falso) è ritenuta una forma di dermatite di natura psichica, ci si gratta fino a massacrarsi letteralmente la pelle e i vari filamenti di tessuto o peli si infiltrano nelle cicatrizzazioni.

I complottisti vedono prove ovunque anche leggendo tra le righe dei documenti naturalmente senza capire nulla di quello che si è letto (http://www.losai.eu/a-bergamo-le-scie-chimiche-si-studiano-a-scuola/#.UJzOwORfCZf).

L’ultimo fenomeno legato in maniera automatica alle scie chimiche è uno “strano fenomeno” apparso  nel veronese in Ottobre e che potete vedere qui : http://www.meteoweb.eu/2012/10/misteriosa-pioggia-di-strani-chicchi-simili-alla-grandine-nel-veronese-di-che-si-tratta/158917/ . Interessantissime le ipotesi dei commentatori, ma naturalmente a farla da padrona sono ormai le scie che veicolerebbero  di tutto. Rosa Contino al riguardo ha contattato l’ARPA Veneto che ha dato una risposta all’accaduto:

“Guardando lo foto abbiamo pensato che si potesse trattare di “graupel”.

Questo fenomeno però si verifica solo in casi particolari e non

a) “ogni qualvolta si avvicina una perturbazione”,

b) “sempre 30 o 40 minuti prima dell’inizio della pioggia”

come riportato nell’articolo.

In sostanza:

– se le affermazioni “a” e “b” sono effettivamente vere, non siamo in grado di dire di che fenomeno si tratta;

– se le affermazioni “a” e “b” non sono vere ma il fenomeno si verifica solo qualche volta, allora possiamo supporre che si tratta di graupel soprattutto se il fenomeno è accaduto durante dei temporali.

Cordiali saluti.

ARPAV

Centro Meteorologico di Teolo

Ing. Stefano Veronese “

Quindi? Di cosa stiamo parlando? Dell’ennesimo fenomeno atmosferico spacciato per anomalo dai sostenitori del complotto globale enfatizzato dalla necessità giornalistica di fare notizia a tutti i costi, anche quando la notizia non c’è. Per chi volesse capire di cosa si tratta questo articolo è molto interessante (http://www.meteosenigallia.it/articoli/graupel-.html).

Noi di scetticamente cerchiamo di fare informazione attraverso la ricerca di informazioni verificabili avvalendoci della collaborazione degli organi competenti di riferimento, cosa che naturalmente dai sostenitori di tesi alternative viene considerata sbagliata, ma non ci lasciamo mai andare all’enfasi della scrittura a tutti i costi che porta alla realizzazione di notizie che possono esser confutate, come in questo caso, da una semplice richiesta e verifica. Il fenomeno delle scie chimiche ormai ha assunto una connotazione preoccupante. Ad ognuna di queste “sensazionali” notizie si scatenano immotivate polemiche che spesso portano a ipotesi su come risolvere il problema degne di un copione hollywoodiano che arrivano addirittura alla necessità di abbattere gli aerei. Qualcuno le chiama scie comiche, ironizzando sulla comicità che genera chi crede in questo fenomeno, ma sinceramente non c’è proprio da ridere nel proliferare di questa inutile, oltre che dannosa, proliferazione di irrazionalità.

Luca Menichelli
Rosa Contino

Ultimo aggiornamento.

Con la seguente risposta del Dott. Francesco Menna, credo si possa dichiarare chiuso il caso.

ARPAV

Direzione Generale

Staff Rapporti con l’utenza – URP

urp@arpa.veneto.it

Comune di Colognola ai Colli – Ufficio Ecologia

OGGETTO: Segnalazione misteriosa pioggia di strani chicchi simili a grandine – Comune di Colognola ai Colli.

Gentile sig.ra Rosa Contino,

conseguentemente al fenomeno di cui all’oggetto, da Lei segnalato con e-mail datata 28/10/2012 – prot. ARPAV in entrata n. 123679 del 31/10/2012 – questo Dipartimento ha prontamente chiesto la collaborazione dell’Ufficio Ecologia del Comune di Colognola ai Colli affinché procedesse alle opportune verifiche nell’ambito del territorio comunale.

In data odierna il responsabile dell’Ufficio Ecologia, ha riferito allo scrivente Ufficio di aver contattato, nell’ambito degli accertamenti svolti, colleghi che risiedono da anni a Colognola e di aver chiesto notizie sull’episodio all’Assessore all’Ambiente del Comune, che tra l’altro è agricoltore, ma nessuno ha mai riscontrato ne sentito parlare di eventi simili a quelli descritti.

E’ stato inoltre verificato che, da una ricerca all’anagrafe, il sig. Nicola Pugliese non risulta essere residente nel comune di Colognola ai Colli

Cordiali saluti

ARPAV

Dipartimento Provinciale di Verona

Servizio Controllo Ambientale

Ufficio di Supporto Operativo

Il Responsabile

dott. Francesco Menna

10 comments

  • Mod Zret ON)
    Il serpente di Eva naturalmente non era un tanker ma un rettiliano.
    Da li è cominciata infatti la schiavitù della razza umana.
    Mod Zret OFF)

  • [quote name=”The MaxX”]C’è un piccolo errore, l’ultimo link, quell di meteosenigallia riporta all’articolo di meteoweb…[/quote]

    Grazie. Corretto. 😉

  • …giusto per dimostrare che gli articoli li leggo con attenzione (hihi), il fenomeno psicofisico di questa fissazione sulle scie di condensa degli aerei come segnale di manovre oscure sulla nostra salute, assume sempre più i toni simili a quelli di un certo partito politico nato in Italia, che parlava di una nazione inesistente all’interno dell’Italia stessa…per cui mi chiedo: e se fondassero una enclave?

  • @Menichelli: Se la mano della foto sopra e’ la tua,quelli sono sicuramente ravioli a vapore del ristorante cinese.

  • Le scie chimiche non esistono secondo voi.. vabbè si vede che qualcosa di diverso nelle miscele dei carburanti avio c’è di sicuro dato che le scie di condensa dovrebbero svanire nel tempo di qualche secondo. Queste invece rimangono.
    Due sono le possibilità :
    1. non alzi mai gli occhi al cielo
    2. non sei un “debunker” ti dai troppo da fare a favore .

    la citazione ” se le affermazioni” dice tutto, non si pronunciano nè a favore nè contro, pertanto inattendibili. è come dire che sè la strada è bagnata e ho raccolto l’acqua,l’analista mette in dubbio che abbia piovuto anche in evidenza di un filmato video metterebbein dubbio che l’acqua corrisponda a quel prelievo.
    Ti auguro di aprire gli occhi e magari ogni tanto alza gli occhi al cielo. ti auguro di vederlo blu.. qui ormai lo si vede solo lattiginoso. Ah è vero, per te probabilmente è sempre stato così.

  • [quote]Le scie chimiche non esistono secondo voi.. vabbè si vede che qualcosa di diverso nelle miscele dei carburanti avio c’è di sicuro dato che le scie di condensa dovrebbero svanire nel tempo di qualche secondo. Queste invece rimangono.[/quote]

    Falso, esistono centinaia di testimonianze fotografiche, video e letterarie che dicono l’opposto contrario. Se hai una fonte attendibile per smentirmi scrivi gli estremi che cerco di valutare. Per fonte attendibile non considero le farneticazioni complotatre di Tanker Enemy…

    [quote]non alzi mai gli occhi al cielo …. Ti auguro di aprire gli occhi e magari ogni tanto alza gli occhi al cielo[/quote]
    Falso, alzo gli occhi al cielo da quando sono bambino e ho 41 anni ed è per questo che posso affermare che le scie esistevano già da allora e mi hanno sempre affascinato. Quello che è cambiato è il numero, ma prova a dimostrarmi che non è vero che il traffico aereo “CIVILE” si è centuplicato da allora. Quando ero bambino esisteva solo l’Alitalia, ora grazie ai voli Low Cost della Ryan Air e similari ci sono viaggi aerei dove prima c’era solo il treno… E basta con sta solita solfa del alza gli occhi al cielo. è offensiva.

  • Premetto che se vi seguo è perché concordo con le vostre posizioni e con la vostra lotta alle varie farneticazioni complottistiche. Ciò detto, se le foto sono autentiche la risposta dell’ARPAV mi sembra un po’ semplicistica ed in contrasto con le definizioni che ho trivato di graupel. Ad esempio wikipedia cita: La neve tonda (in tedesco graupel) è una precipitazione solida costituita da granelli di ghiaccio bianchi e opachi, con un diametro compreso tra 2 e 5 mm, questi grani hanno forma sferica o conica e sono facilmente comprimibili, quando cadono al suolo rimbalzano un poco e si sbriciolano facilmente. Dalle foto mi sembra che queste caratteristiche non siano rispettate e soprattutto appare evidente che non si tratti solo di acqua congelata ma forse, di acqua sporca congelata. Non è che la spiegazione vada cercata in qualche reale rilascio accidentale di materiale da un aereo in quota. Ad esempio dal bottino dei bagni?

  • Il sig. re Pugliese ha dichiarato che il fenomeno si ripete spesso e prima di un temporale, inoltre le foto dell’articolo non sono molto reali nelle dimensioni, visto che lo stesso Pugliese ha dichiarato in alcuni commenti in rete che i chicchi misuravano circa 4 mm.

    [quote name=”Giorgio”]Premetto che se vi seguo è perché concordo con le vostre posizioni e con la vostra lotta alle varie farneticazioni complottistiche. Ciò detto, se le foto sono autentiche la risposta dell’ARPAV mi sembra un po’ semplicistica ed in contrasto con le definizioni che ho trivato di graupel. Ad esempio wikipedia cita: La neve tonda (in tedesco graupel) è una precipitazione solida costituita da granelli di ghiaccio bianchi e opachi, con un diametro compreso tra 2 e 5 mm, questi grani hanno forma sferica o conica e sono facilmente comprimibili, quando cadono al suolo rimbalzano un poco e si sbriciolano facilmente. Dalle foto mi sembra che queste caratteristiche non siano rispettate e soprattutto appare evidente che non si tratti solo di acqua congelata ma forse, di acqua sporca congelata. Non è che la spiegazione vada cercata in qualche reale rilascio accidentale di materiale da un aereo in quota. Ad esempio dal bottino dei bagni?[/quote]

  • Certo che se le informazioni sono solo quelle delle foto, senza una scala metrica di confronto, e le sole affermazioni del sig. Pugliese, potrebbe trattarsi di qualsiasi cosa, ad esempio una pralina al cioccolato bianco (Raffaello)prima un po’ fusa e poi congelata.
    [quote name=”myrose”]Il sig. re Pugliese ha dichiarato che il fenomeno si ripete spesso e prima di un temporale, inoltre le foto dell’articolo non sono molto reali nelle dimensioni, visto che lo stesso Pugliese ha dichiarato in alcuni commenti in rete che i chicchi misuravano circa 4 mm.

Rispondi a Giorgio Annulla risposta

venti + 12 =