11 Settembre 2001 – Una breve analisi.

Complotti, In Evidenza

L’11 Settembre 2001 è un giorno che tutti i media hanno definito come “Il giorno che non potrà mai essere dimenticato” e in effetti così è stato sia per gli sviluppi immediati caratterizzati dalla morte di 2974 persone ( Fonte wikipedia ), sia per le ripercussioni che si sono avute nel decennio successivo, dalle guerre  in Afghanistan e Iraq agli sconvolgimenti dell’impero economico. In definitiva quel maledetto giorno in cui due aerei si sono schiantati contro le Twin Tower ha cambiato il corso della storia.

Ufficialmente a combinare tutto ciò è stata l’organizzazione Terroristica Al Qaeda che ha dato una lezione senza precedenti alla superpotenza americana che per la prima volta nella storia, dopo Pearl Harbour, è stata colpita al suo interno in barba a tutte le misure di sicurezza antiterrorismo, ai servizi segreti americani e ad ogni forma di ipotesi di attentato a cui nemmeno Hollywood aveva mai pensato.
Eppure, malgrado le prove della versione ufficiale, si è andata profilando una ipotesi alternativa che vede come artefice del terribile attentato non il terrorismo Islamico, ma lo stesso Governo degli Stati Uniti.
Non ci sbilanciamo ad analizzare singolarmente le varie ipotesi di complotto sull’11 Settembre, se ne parla abbondantemente in ogni luogo della rete , ma fare una piccola analisi su alcuni aspetti che hanno reso possibile l’abbattimento delle torri seguendo quella che è l’ipotesi ufficiale e cioè che si è trattato del concretizzarsi di un piano criminoso di Al Qaeda.

Una dei cavalli di battaglia dei complottisti è il  fatto che il tutto sia stato troppo semplice per i terroristi. Come è possibile che qualche squinternato con un taglierino abbia potuto fare tutto ciò?

Mohamed Atta, uno dei dirottatori
Mohamed Atta, uno dei dirottatori

I terroristi conoscevano bene la legislazione Statunitense riguardante la sicurezza negli aeroporti e le procedure da adottare durante i dirottamenti aerei.
Prima di quell’11 Settembre era ammesso, ai passeggeri , poter imbarcare coltelli con lama inferiore ai 10 centimetri. La regola dei 10  centimetri era stata adottata come mezzo di tutela dei passeggeri che spesso utilizzavano in maniera quotidiana il famoso coltellino svizzero , notoriamente considerato innocuo, per i più disparati scopi. I taglierini utilizzati da Mohamed Atta e i suoi colleghi kamikaze erano quindi materiale perfettamente legale che poteva essere trasportato senza troppi problemi passando inosservato ai controlli della sorveglianza aeroportuale.
Una volta sull’aereo i taglierini assunsero un altro significato e quegli innocui gingilli si trasformarono immediatamente in potenziali armi capaci di ferire o uccidere delle persone, un rischio che non poteva essere corso . Perdere la vita di un passeggero o anche solo ferirlo sarebbe stato un grosso danno per la compagnia e fino ad allora il personale, piloti compresi, erano incitati a collaborare con i dirottatori proprio per evitare danni collaterali scaturiti da questa mancanza di collaborazione. Generalmente i dirottatori di aerei si limitavano a chiedere di essere portati verso paesi del centro America, in special modo Cuba, in cui i rapporti con gli Stati Uniti erano un po’ “disturbati” ed evitavano di creare danno ai passeggeri o al personale collaborante. La mancanza di collaborazione poteva essere un incentivo a creare seri danni o vittime, è quindi comprensibile ipotizzare che alla richiesta di aprire le cabine dei piloti, da parte dei dirottatori, non vi sia stato rifiuto confidando nel fatto che l’intenzione fosse diversa da quella che poi è stata la realtà.
Ma la genialità del piano criminoso non si ferma qui.
I dirottatori si imbarcarono sui primi voli del mattino per evitare al minimo ritardi sulla tabella di marcia in modo da poter coordinare la simultaneità degli attacchi  su New York e Washington e inoltre ,  questo è l’aspetto più importante, scelsero dei voli intercontinentali ed è questa caratteristica che ha portato ai danni che si sono avuti.
Perché?
Analizziamo un po’ cosa potrebbe aver determinato l’abbattimento delle torri.
Una delle polemiche che spesso viene sollevata dai complottisti dell 11 Settembre è  “ Come mai una struttura progettata per resistere all’impatto di un aereo con dimensioni maggiori di quelli abbattuti sulle torri ha determinato la destabilizzazione della struttura in acciaio con conseguente crollo?”
I velivoli schiantatosi contro le torre avevano un peso pari a 131 tonnellate hanno impattato alla velocità di circa 950 Km orari.  Senza ricorrere a strani calcoli possiamo affermare che   l’energia sprigionata dall’impatto era equivalente a quella generata da una tonnellata di tritolo, grande , ma non sufficiente a determinare gravi danni. L’impatto da solo è stato in grado di creare un lieve vacillamento dei piani superiori, ma non ha creato alcun danno strutturale rilevante. In pratica se la cosa si fosse fermata lì le torri sarebbero ancora in piedi. Il problema è che ogni aereo era rifornito con 60 tonnellate di carburante che ha una potenza distruttiva enorme. Ogni tonnellata di carburante che si incendia nell’aria sviluppa un’energia equivalente a 15 tonnellate di tritolo . Moltiplicando per la quantità di carburante che vi era nei serbatoi di ogni velivolo si arriva ad una potenza pari a circa 900 tonnellate di tritolo per ogni torre.
Sfruttando questo potenziale distruttivo, i terroristi di Al Qaeda hanno potuto realizzare una superbomba senza la necessità di correre rischi ad imbarcare esplosivi che non avrebbero superato i controlli aeroportuali. È per questo che abbiamo affermato che l’aver scelto aerei destinati ai viaggi intercontinentali ha decretato il successo della missione.
Ma il carburante è un esplosivo così potente? E allora perché non viene utilizzato come esplosivo , ma viene utilizzato il TNT?
Il TNT ( TriNitroToluene o Tritolo ) è un esplosivo , diciamo, blando, ma ha la caratteristica di poter essere utilizzato in maniera eccelsa anche in assenza di ossigeno. La sua struttura ha la capacità di creare energia potenziale ( tramite esplosione) senza la necessità  di una combustione quindi utilizzabile in ogni ambiente , anche nello spazio o sotto il mare.
I carburanti hanno bisogno di un materiale comburente per generare una combustione, scusate il gioco di parole, ma in assenza di ossigeno non vi è questo meccanismo e quindi scarsamente utilizzabile. Spesso comunque il carburante, qualsiasi esso sia, è stato utilizzato per produrre deflagrazioni molto dannose, basti pensare alle bombe Molotov, o al Napalm utilizzato in Vietnam ( non era certo caratterizzato da benzina comune, ma da l’idea del potere distruttivo che un materiale incendiario può avere in presenza di aria ).
Dopo l’impatto il contenuto dei serbatoi degli aerei ha sprigionato un energia impressionante, ma non sufficiente a creare quel danno che si è delineato. Quindi i complottisti hanno ragione? Assolutamente no.
Il problema è che dopo l’impatto il potenziale distruttivo della benzina, si è riversato all’interno dell’edificio ma non in maniera immediata , ma dilazionato nel tempo, innescando una serie di eventi che hanno portato al surriscaldamento della struttura metallica con conseguente cedimento.
Se gli aerei fossero esplosi completamente all’esterno della struttura, il liquido infiammabile si sarebbe disperso all’esterno bruciando velocemente , avendo a disposizione una quantità di ossigeno tale da garantire una combustione abbastanza veloce. Gli aerei però sono penetrati all’interno della struttura delle torri dopo l’impatto e la deflagrazione è stata parzialmente soffocata dal ridotto approvvigionamento di aria prolungando la combustione . La struttura in acciaio ha assorbito gradualmente l’energia calorifica generata dal carburante bruciato fino al momento di raggiungere una temperatura capace di alterarne la struttura portante che non ha retto al peso dei piani superiori.
Probabilmente nemmeno gli ideatori dell’attentato si aspettavano un risultato simile,sono in molti a sostenere che il loro obiettivo era solo quello di sfruttare la forza distruttrice sprigionata dalla deflagrazione della benzina, come detto sopra, fatto sta che a determinare il crollo è stato il calore e non l’impatto. Se ci limitassimo all’impatto allora si potrebbe anche dare credito alle tesi di chi cerca un complotto dove probabilmente non esiste, ma alla luce di quanto esposto sopra, in cui è la fisica a parlare e non le idee di singoli uomini, possiamo anche sostenere che malgrado si possa obiettare sulle falle della teoria ufficiale, questa presenta più certezze di quante ne porta l’ipotesi del complotto.

Ci fermiamo qui, continuare sarebbe inopportuno dato che analizzare ogni singolo aspetto richiederebbe troppo tempo e spazio impossibile da condensare in un singolo articolo.

Concludiamo con un pensiero a tutte quelle persone che a causa della stupidità di un gruppo terroristico hanno perso la vita dieci anni fa mentre lavoravano per dare un futuro alle loro famiglie. Vittime innocenti che  sono state mistificate da quanti hanno cercato di speculare anche su  questa vicenda creando storie ai confini dell’inverosimile trasformandoli in gadget per portare avanti delle tesi che non hanno un fondamento razionale. Solo gossip e niente più.

Foto di quasi tutte le vittime dell'attentato dell'11 Settembre 2001
Foto di quasi tutte le vittime dell’attentato dell’11 Settembre 2001

( Il presente articolo ha trovato ispirazione dalla lettura del libro “Fisica per i presidenti del futuro” di Richard Muller )

Per approfondimenti sull’11 Settembre 2001  http://undicisettembre.blogspot.com/

Luca Menichelli

35 comments

  • Il video che presentano i complottisti come prova del complotto globale secondo em fa acqua ed è una forzatura per dimostrare la demolizione controllata. Mettono come prova delle demolizioni controllate per fare un’analogia e non si accorgono che nelle demolizioni le cariche esplodono simultaneamente su tutta la struttura e in questo caso invece le presunte esplosioni si hanno piano per piano mentre le torri cadono.
    C’è qualcosa che non quadra o sono io che ragiono male?

    Ottimo articolo comunque, come tutti gli altri del resto. Peccato che da coem vedo scrivete una volta ogni mrte di papa. Se aveste più contenuti sareste tra i migliori siti in circolazione

  • CIAO MENICHELLI,MI SONO APPENA ISCRITTO DOPO AVER LETTO I TUOI ARTICOLI,E MI SONO CHIESTO:MA CHE COSA TI PASSA PER LA TESTA,SECONDO ME DOVRESTI FARTI VEDERE ,MA DA UNO BUONO PERO’CON QUATTRO PAROLE,HAI MESSO INDISCUSSIONE L’OPERATO DI FISICI,INGEGNIERI,ARCHITETTI, SCIENZIATI, E CHI PIU’ NE HA NE METTA CHE SULL’11 SETTEMBRE HANNO SCRITTO DI TUTTO,TRANNE CHE’IL CARBURANTE ABBIA SURRISCALDATO LA STRUTTURA DELLE TORRI FACENDOLE COLLARE,E CERTO:DOVEVANO PRENDERCI PER I FONDELLI ANCHE LORO?E IL WTS7(TE L’HO SEI DIMENTICATO MENICHELLI?)E CROLLATO ANCHE LUI PER UN SURRISCALDAMENTO? AH….DIMENTICAVO NEL GIRO DI MEZZORA HANNO AVUTO IL TEMPO DI IMBOTTIRLO DI TRITOLO E FARLO CROLLARE…MA VA’…..HAI PURE IL CORAGGIO DI FAR VEDERE LE FOTO CON TUTTE LE VITTIME DELL’11 SETTEMBRE,NON MI VA’DI INSULTARTI,E NEANCHE DI DARTI DELL’IGNORANTE,MA TI RIPETO:FATTI VEDERE MA DA UNO BUONO.

  • [quote name=”dany72″]CIAO MENICHELLI,MI SONO APPENA ISCRITTO DOPO AVER LETTO I TUOI ARTICOLI,E MI SONO CHIESTO:MA CHE COSA TI PASSA PER LA TESTA,SECONDO ME DOVRESTI FARTI VEDERE ,MA DA UNO BUONO PERO’CON QUATTRO PAROLE,HAI MESSO INDISCUSSIONE L’OPERATO DI FISICI,INGEGNIERI,ARCHITETTI, SCIENZIATI, E CHI PIU’ NE HA NE METTA CHE SULL’11 SETTEMBRE HANNO SCRITTO DI TUTTO,TRANNE CHE’IL CARBURANTE ABBIA SURRISCALDATO LA STRUTTURA DELLE TORRI FACENDOLE COLLARE,E CERTO:DOVEVANO PRENDERCI PER I FONDELLI ANCHE LORO?E IL WTS7(TE L’HO SEI DIMENTICATO MENICHELLI?)E CROLLATO ANCHE LUI PER UN SURRISCALDAMENTO? AH….DIMENTICAVO NEL GIRO DI MEZZORA HANNO AVUTO IL TEMPO DI IMBOTTIRLO DI TRITOLO E FARLO CROLLARE…MA VA’…..HAI PURE IL CORAGGIO DI FAR VEDERE LE FOTO CON TUTTE LE VITTIME DELL’11 SETTEMBRE,NON MI VA’DI INSULTARTI,E NEANCHE DI DARTI DELL’IGNORANTE,MA TI RIPETO:FATTI VEDERE MA DA UNO BUONO.[/quote]

    Se magari scrivessi in italiano (ed in minuscolo), capiremmo il tuo commento…

  • Ma codesto utente è pro o contro l’ipotesi del complotto? Non si capisce mica tanto bene. Oppure ha le idee un po’ (molto) confuse?

  • Dany , oltre alla maleducazione spero abbia imparato nella vita anche ad usare il cervello. Non insulti? Che strano. Di solito voi complottari sapete afre solo quello. Sciacquati la bocca con l’acido la prossima volta prima di parlare.

    L’articolo non fa una piega e mi dispiace deluderti, ma i fisici hanno ipotizzato anche l’idea dela benzina. Per quanto sembra strano le probabilità che le torri fossero state abbattute in maniera programmata tramite termite sono el stesse che sia opera di un alieno. Ma ci pensi a quello che dici prima di scrivere? Ma ti rendi conto di che razza di complotto stai appoggiando? Pura fantascienza.

    Se hai voglia di parlarne, senza offendere, dacci le tue prove e dimostra quanto falsa sia l’ipotesi avanzata da Menichelli. E basta con sta torre 7, qui si sta parlando delle due principali.

  • Fisici? Ingegneri? Architetti e chi più ne ha piu ne metta?

    Spero non ti riferisca a Marcianò, Corrado Penna e Mazzucco.

  • http://www.youtube.com/watch?v=uwe0pGbzfLs&feature=share&list=PL561B8B7CD777F30A

    L’acciaio si piega già a 600-800 gradi, e vuoi che quella temperatura non sia stata raggiunta in quell’inferno? Mica c’è bisogno di pensare che si liquefi del tutto per non essere più in grado di reggere il peso sovrastante. Mi piacerebbe anche sapere come si sarebbero esattamente svolti i fatti, secondo il complottista che ha scritto prima: chi (mandanti), chi (operatori e manovalanza), quanti, quando, come…

  • [quote name=”dany72″]deliri vari[/quote]

    Anzitutto impara a scrivere. Non si scrive in maiuscolo e magari bisognerebbe scrivere in italiano.
    Secondariamente il rapporto della commissione sull’attentato ha stabilito senza ombra di dubbio la dinamica dei crolli, dovuti soprattutto agli incendi che si sono sviluppati negli edifici.

    Forse tu non lo sai, ma l’acciaio (anche quello degli edifici come le Twin Towers) quando viene riscaldato al di sopra di una certa temperatura, perde alcune caratteristiche meccaniche, ovvero diviene meno resistente agli sforzi, siano essi di compressione o trazione. Questa temperatura non è quella di fusione dell’acciaio, ma è di parecchio inferiore, ed è tranquillamente raggiungibile dal cherosene, il carburante degli aerei.

    Nelle strutture degli edifici ci sono parti in acciaio compresse e parti tese, la cui “combinazione” mantiene stabile la struttura. Queste parti sono dimensionate in base alla resistenza dell’acciaio: se questa varia la struttura diventa instabile e può arrivare al crollo, come è poi capitato.

    Nello specifico, sono stati due piani a cedere: il crollo della parte di edificio sovrastante sui piani inferiori ha superato i valori di resistenza della struttura, che è collassata.

    Puoi fare una semplice prova, se non ci credi: se prendi una cassa da sei birre e te l’appoggi lentamente in testa, puoi sostenerla tranquillamente con minimo fastidio. Ora prendi la [b]stessa[/b] cassa di birra e fattela cadere in testa da 10 centimetri: come ti senti?

    Quanto al WTC7, è stato colpito dai detriti in fiamme e da parte delle macerie delle altre torri: ha stupito tutti che abbia resistito così a lungo.

    Trovi il rapporto della Commissione su [url]http://www.undicisettembre.info[/url], leggitelo che è molto molto molto interessante ed istruttivo. Ma naturalmente tu non lo leggerai perchè sai già tutte le risposte.

    Un paio di chiarimenti sugli esplosivi e i combustibili: i combustibili hanno una reazione, appunto di combustione: richiedono un comburente (di solito ossigeno) e la reazione è lenta. Gli esplosivi invece non richiedono comburente e provocano una reazione molto rapida. Su Wikipedia in inglese è spiegato molto bene.

    Nelle demolizioni si usano diverse tecniche, ma le esplosioni partono sempre dal basso verso l’alto e mai viceversa: si inizia a far crollare la base dell’edificio e poi a salire.

  • @dany72

    Non è chiarissimo il tuo messaggio, vuoi per la punteggiatura discutibile, vuoi per lo stile “urlato”, vuoi per l’insolenza nei confronti del padrone di casa.

    Mi sembra di intuire che tu sostenga che:
    1) ingegneri ed architetti non sanno spiegare i crolli dei WTC1 e 2
    2) Il WTC7 dovrebbe essere un evidente esempio di demolizione.

    Sbagli.

    1) Architetti ed ingegneri sono unanimamente d’accordo nel sostenere proprio l’ipotesi si pedita della capacità di carico da parte dell’acciaio causata dal calore.
    Vedi, in proposito, il rapporto del NIST.
    E, con loro, sono d’accordo anche gli esperti di demolizione di tutto il mondo.

    Non sono d’accordo, ma in 11 anni non hanno ancora prodotto uno straccio di documentazione tecnica ma solo le chiacchiere che riferisci tu, un gruppo di “venditori di gadget” capitanati da Richard Gage e autonominatosi “architetti per la verità”.

    Credo sia evidente dove sia l’affidabilità…

    2) Sul wtc7 ne ho sentite di ogni colore.
    I fatti sono che:
    – il wtc7 è stato gravemente danneggiato dal crollo del WTC1
    – per quasi 7 ORE ha bruciato in modo incontrollato, fino al crollo.
    – che era ampiamente previsto dai pompieri presenti sul posto.

    Il resto sono chiacchiere.

  • Gli sbuffi che talora vengono segnalati come prove di esplosioni controllate sono molto radi e piccoli: troppo pochi e troppo piccoli per pensarli come causa di qualcosa che, si vede bene dai filmati, gli cade da sopra sbriciolandosi. Nelle demolizioni controllate si sbriciolano prima i piani dove sono messe l cariche e dei pezzi di edifici cascano quasi interi sbriciolandosi solo quando arrivano al suolo.
    Una correzione: la temperatura a cui l’acciaio si ammorbidisce è di 600-700 e non 600-800, come avevo digitata nell’altro mio post.

  • @dany72:Tranquillo, Menichelli e’ pagato dai rettiliani per dire certe cose. Adesso pero’ prendi la medicina e vai a letto.

  • forse non ricordero’bene l’italiano visto che ho vissuto e’lavorato all’estero per tanti e tanti anni(non potete capire visto che siete 4 studentelli che il sabato sera chiedono i soldi al papi’per farsi una birra)ma una cosa e’sicura certi ragionamenti riesco ancora a farli,voi invece continuate a farvi prendere in giro come dei polli,se non si cambiera’mai e anche per colpa vostra.

  • Aridaje, ma voi complottari avete il disco incantato allora, le solite frasi… Sei tu e quelli coem te che si fanno ingannare da un complotto impossibile. Manco nei film riuscirebbero ad immaginare che in due grattacieli vengono messe delle cariche di termite, fatte esplodere e far scomparire tutte le tracce alla luce del giorno e senza lasciare tracce. E trovi impossibile che dei terroristi (criminali non psicopatici quellia avevano più cervello di te) armati di taglierino abbiano pianificato e realizzato una cosa simile? Dai come ha detto Luke Prendi el medicine e vai a letto. PROOF PLEASE ( magari se ti scrivo in inglese capisci qualcosa)

    [quote name=”marilyn72″]forse non ricordero’bene l’italiano visto che ho vissuto e’lavorato all’estero per tanti e tanti anni(non potete capire visto che siete 4 studentelli che il sabato sera chiedono i soldi al papi’per farsi una birra)ma una cosa e’sicura certi ragionamenti riesco ancora a farli,voi invece continuate a farvi prendere in giro come dei polli,se non si cambiera’mai e anche per colpa vostra.[/quote]

  • [quote name=”marilyn72″]forse non ricordero’bene l’italiano visto che ho vissuto e’lavorato all’estero per tanti e tanti anni(non potete capire visto che siete 4 studentelli che il sabato sera chiedono i soldi al papi’per farsi una birra)ma una cosa e’sicura certi ragionamenti riesco ancora a farli,voi invece continuate a farvi prendere in giro come dei polli,se non si cambiera’mai e anche per colpa vostra.[/quote]
    Hai toppato, sono grande, ho famiglia e sono orfana 😀 Vivo grazie all’assegno mensile del NWO.

  • Ma quali aerei, siete tutti bugiardi e in mala fede. studiatevi un poco la storia e vedrete che sono stati solo degli ologrammi, cercate la verità su youtube pecoroni, nn cè stato nessun aereo

  • Sei ironico vero? Ne va della tua intelligenza 😀

    [quote name=”cicciopalla”]Ma quali aerei, siete tutti bugiardi e in mala fede. studiatevi un poco la storia e vedrete che sono stati solo degli ologrammi, cercate la verità su youtube pecoroni, nn cè stato nessun aereo[/quote]

  • Il problema non è la lingua, ma la mancanza di educazione e di agomenti validi. A fare come fai tu sono bravi tutti… ora hai qualche prova?

    [quote name=”marilyn72″]forse non ricordero’bene l’italiano visto che ho vissuto e’lavorato all’estero per tanti e tanti anni…[/quote]

  • Aspettate che nel video mi sembra di aver visto anche Goku che faceva a botte con Vegeta… Cavolo, ma allora…

    STRALOL

    [quote name=”cicciopalla”]http://www.youtube.com/watch?v=gBpTWYUgvcM

    Pecore, informatevi!!! La Vertità bisogna avere voglia di cercarla[/quote]

  • [quote Pecore, informatevi!!! La Vertità bisogna avere voglia di cercarla[/quote]

    Bravo.
    INFORMATI

    E informati chiedendo a un ingegnere, invece che guardare video sgranati su tuttubo.

    Guarda che l’ipotesi “no-plane” è talmente idiota che persino i complottisti più “quotati” la considerano una buffonata.

    Guardati questo, ad esempio:
    http://www.youtube.com/watch?v=IghzcsADklw

    E prova a pensare a che senso avrebbe e quali complicazioni avrebbe “fingere” di far schiantare 2 aerei.

Lascia un commento

diciotto − 3 =